Cittadinanza attiva e progettazione partecipata
Conduttore: Simone Tinelli
Incontro pubblico
ore 15:00 – 18:30
ore 15:00 – 18:30
7 luglio 2017
Spazio laboratoriale #LonatoLab c.so Garibaldi n° 54
Lonato d.G. (BS)
Spazio laboratoriale #LonatoLab c.so Garibaldi n° 54
Lonato d.G. (BS)
Terra e Partecipazione è un gruppo informale di persone che vive il territorio e il patrimonio ambientale, agricolo e immobiliare come risorsa per la creazione di nuovi contesti culturali. Le due parole rappresentano le tematiche attorno alle quali riflettiamo.
Terra e Partecipazione nasce nel 2014 dall'incontro di due persone che vincono un bando del CSV e ottengono in comodato d'uso un'area incolta edificabile risparmiata dalla crisi dell'edilizia nel quartiere di Sanpolino. Ben presto quelli che sembravano arbusti si manifestano: olmi. Cresce un bosco e parallelamente si svolgono numerose attività: laboratori di autoproduzione, incontri attivi di informazione, festival di sensibilizzazione ambientale (partecipano tra gli altri esponenti ambientalisti quali Matilde Casa, Domenico Finiguerra; il poeta Franco Arminio, i fondatori del movimento Academia Cidadã di Lisbona), un corso di agricoltura sinergica e la realizzazione di un orto comunitario.
Caratteristiche di questo percorso sono l'apertura verso l'esterno che portano una grande partecipazione intergenerazionale e lo scambio di saperi e conoscenze.
Modalità: gli elementi che porteremo in questo incontro attivo sono, oltre all'esperienza del gruppo, le buone pratiche per attivare la responsabilità nei confronti del territorio e delle relazioni. Attraverso un processo dinamico e creativo di tre ore e mezza che prevede l'elaborazione di un percorso finalizzato all'attuazione di pratiche di cittadinanza attiva attuabile nel proprio territorio.
Costo: gratuito
Per iscrizioni usare il modulo a fondo pagina:
Per info e contatti diretti:
+39 347 6848384 (Davide)
associazione@disvelarte.net
Per info e contatti diretti:
+39 347 6848384 (Davide)
associazione@disvelarte.net
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#AGRICONCEPT
Presentazione del progetto #AGRIconcept in collaborazione
con COPAGRI
con COPAGRI
24 luglio 2017
Spazio laboratoriale #LonatoLab c.so Garibaldi n° 54
Lonato d.G. (BS)
ore 11:00 – 12:00
Spazio laboratoriale #LonatoLab c.so Garibaldi n° 54
Lonato d.G. (BS)
ore 11:00 – 12:00
Da alcuni decenni il rapporto col mondo dell'agricoltura ha subito una sostanziale mutazione dei quadri di riferimento, sia in relazione al concetto di agricoltura stessa che dei processi produttivi. Questa nuovo modo di fare agricoltura intende tornare a fare della propria attività la fonte principale del sostentamento di una famiglia e recuperare in tal senso anche il contatto con la comunità di cui fa parte.
Il contadino, in questa accezione, è attento alla qualità del suo prodotto, ma deve necessariamente integrarlo con processi produttivi spesso afferenti ad altri settori della produzione.
Negli ultimi anni le piccole realtà agricole hanno dovuto necessariamente integrare il proprio reddito, ricavato principalmente dal processo produttivo primario, con una serie di attività secondarie spesso più vicine al mondo del commercio e della vendita al dettaglio.
Ecco che sono comparse imprese che vendono direttamente al consumatore o che integrano la propria attività primaria con operazioni di trasformazione del prodotto come, ad esempio, le agri-gelaterie, fattorie didattiche, ecc.
Contemporaneamente a questo processo la normativa italiana in materia di commercializzazione e della dotazione igienico-sanitaria è diventata molto più complessa e rigida, anche per la maggiore attività di controllo effettivamente svolta.
Rispettare le normative di settore risulta già complicato nell'ambito agricolo e diventa maggiormente difficile se a questo devo aggiungere un'altra attività.
Per questo motivo nasce il progetto #AGRIconcept che intende dare risposte a tutte queste problematiche.
Interverranno:
Roberto Cavaliere: Presidente COPAGRI Lombardia e Vice Presidente nazionale
Davide Sigurtà: Progettista del modulo e del brand #AGRIconcept
Luca Dusi: Consulente per i processi produttivi agricoli innovativi
Il contadino, in questa accezione, è attento alla qualità del suo prodotto, ma deve necessariamente integrarlo con processi produttivi spesso afferenti ad altri settori della produzione.
Negli ultimi anni le piccole realtà agricole hanno dovuto necessariamente integrare il proprio reddito, ricavato principalmente dal processo produttivo primario, con una serie di attività secondarie spesso più vicine al mondo del commercio e della vendita al dettaglio.
Ecco che sono comparse imprese che vendono direttamente al consumatore o che integrano la propria attività primaria con operazioni di trasformazione del prodotto come, ad esempio, le agri-gelaterie, fattorie didattiche, ecc.
Contemporaneamente a questo processo la normativa italiana in materia di commercializzazione e della dotazione igienico-sanitaria è diventata molto più complessa e rigida, anche per la maggiore attività di controllo effettivamente svolta.
Rispettare le normative di settore risulta già complicato nell'ambito agricolo e diventa maggiormente difficile se a questo devo aggiungere un'altra attività.
Per questo motivo nasce il progetto #AGRIconcept che intende dare risposte a tutte queste problematiche.
Interverranno:
Roberto Cavaliere: Presidente COPAGRI Lombardia e Vice Presidente nazionale
Davide Sigurtà: Progettista del modulo e del brand #AGRIconcept
Luca Dusi: Consulente per i processi produttivi agricoli innovativi
Ingresso gratuito, seguirà rinfresco
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Lonato in Armi
Incontro pubblico in collaborazione con
l'associazione dei Fanti di Lonato d.G.
27 luglio 2017
Spazio laboratoriale #LonatoLab c.so Garibaldi n° 54
Lonato d.G. (BS)
ore 20:30
Nella prima metà del XX secolo a Lonato fu massiccia la presenza di militari impegni in esercitazioni o, per usare una terminologia militare del tempo, impegnati nei “campi d’arma”.
Sulle colline di Lonato, nelle cascine e nelle locande del paese si avvicendarono soldati che a Lonato correvano, cavalcavano, sparavano con mitragliatrici e cannoni. Se ciò pare evidente pensando agli anni della prima guerra mondiale in cui Lonato era retrovia del fronte dell’alto Garda, decisamente meno noti sono i poligoni di artiglieria del 1906, le grandi manovre del Garda del 1922, le esercitazioni del 1940 con i primi carri armati dell’Ariete che a Lonato si prepararono ad affrontare gli inglesi nel deserto del nord-Africa.
Fanti, bersaglieri, camicie nere, artiglieri, alpini, genieri, truppe di sanità….. tutti passarono da Lonato anche se, più di tutti, fu presente il 5° Reggimento Lancieri di Novara che a Lonato venne dal 1927 al 1943, giorno in cui 270 sue reclute furono disarmate dai tedeschi. La presenza dei soldati, con un flusso pressochè costante negli anni generò anche un buon indotto economico, almeno per talune famiglie.
Di queste presenze si trova traccia nell’ archivio comunale ed anche presso l’Ufficio Storico dell’Esercito. I documenti, però, non restituiscono i dettagli e gli umori delle persone e solo intervistando anziani reduci che furono a Lonato nonché i lonatesi che negli anni ’30 e ’40 erano ragazzini, abbiamo potuto conoscere per raccontare a tutti voi alcune storie, aneddoti ed episodi che entrano a far parte della storia del nostro paese.
Interverranno:
Morando Perini: Campi d'Arma a Lonato
Davide Sigurtà: Analisi e confronto delle tecniche costruttive dei campi di addestramento: il caso di Lonato
Ingresso gratuito
Sulle colline di Lonato, nelle cascine e nelle locande del paese si avvicendarono soldati che a Lonato correvano, cavalcavano, sparavano con mitragliatrici e cannoni. Se ciò pare evidente pensando agli anni della prima guerra mondiale in cui Lonato era retrovia del fronte dell’alto Garda, decisamente meno noti sono i poligoni di artiglieria del 1906, le grandi manovre del Garda del 1922, le esercitazioni del 1940 con i primi carri armati dell’Ariete che a Lonato si prepararono ad affrontare gli inglesi nel deserto del nord-Africa.
Fanti, bersaglieri, camicie nere, artiglieri, alpini, genieri, truppe di sanità….. tutti passarono da Lonato anche se, più di tutti, fu presente il 5° Reggimento Lancieri di Novara che a Lonato venne dal 1927 al 1943, giorno in cui 270 sue reclute furono disarmate dai tedeschi. La presenza dei soldati, con un flusso pressochè costante negli anni generò anche un buon indotto economico, almeno per talune famiglie.
Di queste presenze si trova traccia nell’ archivio comunale ed anche presso l’Ufficio Storico dell’Esercito. I documenti, però, non restituiscono i dettagli e gli umori delle persone e solo intervistando anziani reduci che furono a Lonato nonché i lonatesi che negli anni ’30 e ’40 erano ragazzini, abbiamo potuto conoscere per raccontare a tutti voi alcune storie, aneddoti ed episodi che entrano a far parte della storia del nostro paese.
Interverranno:
Morando Perini: Campi d'Arma a Lonato
Davide Sigurtà: Analisi e confronto delle tecniche costruttive dei campi di addestramento: il caso di Lonato
Ingresso gratuito
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